Ucraina (2004) |
Le interviste qui presentate sono state svolte nell’ambito della ricerca intrauniversitaria “Lavoro, migrazioni e investimenti diretti tra Italia ed Europa Sud-Orientale” (Prin-Cofin 2004) il cui coordinatore era il prof. Ferruccio Gambino dell’Università di Padova. |
|
|
Le interviste qui presentate sono state svolte nell’ambito della ricerca intrauniversitaria “Lavoro, migrazioni e investimenti diretti tra Italia ed Europa Sud-Orientale” (Prin-Cofin 2004) il cui coordinatore era il prof. Ferruccio Gambino dell’Università di Padova.
L’obiettivo primario che si poneva questa ricerca era quello di studiare gli effetti sociali delle migrazioni e degli investimenti stranieri diretti in un’area specifica dell’Europa sud-orientale e l’impatto di tali migrazioni e investimenti in un’area specifica dell’Italia. Ritenevamo che il nuovo e più rigido confine tra l’Unione europea e i paesi che ne stanno fuori potesse segnare l’esperienza quotidiana di un gran numero di individui. In effetti, notavamo come nel corso degli ultimi quindici anni i migranti dall’Europa sud-orientale giungevano (e giungono) in occidente con minore difficoltà che durante la Guerra fredda, ma che è altresì risultato ancor più facile per gli imprenditori occidentali investire nei paesi che nel 2004 sono entrati nell’Unione europea e anche in Romania, meno in Ucraina. Ci proponevamo quindi di capire se il più netto confine con l’Unione europea venga segnato alla frontiera ucraina o più a oriente. Al contempo, un altro obiettivo di questa ricerca era quello di verificare eventuali modificazioni nelle migrazioni dall’Ucraina e dalla Romania verso Occidente, oltre a notare gli eventuali cambiamenti nei flussi di investimenti diretti stranieri a seguito dell’allargamento dell’Unione europea.
Devi Sacchetto, dicembre 2007
|
|
Responsabile del Legal Counselling Centre of refugees protection "Human rights have no borders", Lviv (Ucraina), maggio 2004 (intervista raccolta da Valentina Longo, Devi Sacchetto e Francesca Vianello)
Direttore del Migration Department of Lviv, Lviv (Ucraina), maggio 2004 (intervista raccolta da Valentina Longo, Devi Sacchetto e Francesca Vianello)
|
|